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  La Terra di Affuso

Squeakizio de Cavié

Squeakki nel mezzo di un campo di grano
dove lavora il bracciante pagano
che suda dentro i luridi fossi
per darti raccolti sempre più grossi

lungo le sponde del tuo torrente
vedo che scendono lucci argentati
essi saranno ben presto pescati
e portati al mercato celermente

così squeakkavi ed era inverno
e come gli altri verso l'interno
te ne vai grande come chi deve
il vento accarezza le setole lieve

Mozzica Affuso , mozzica adesso
a quel pagano passagli addosso
del cricetismo tu porti la voce:
cibo ai Criceti e i pagani in croce

il pagano tu udisti e il tempo passava
con le stagioni a passo di giava
ed arrivasti a Broccaminore
facendo merenda a tutte le ore

mentre mangiavi le tue frittelle
vedesti il pagano in fondo alla valle
che aveva fatto un brutto rumore
e questo ti mise di cattivo umore

mozzica Affuso , mozzica ora
e dopo un attimo mozzica ancora
fino a che tu non lo vedrai in ginocchio
a supplicarti di chiudere un occhio

e se lo mozzichi in fronte o nel cuore
soltanto il tempo avrà per capire
ma il tempo a te resterà per vedere
vedere un pagano che si converte

e mentre mozzichi ancora solerte
quello si volta , ti vede e s'inchina
ed abbracciato il cricetismo
ancora si prostra per devozionismo

E' la tua forza senza confronto
e ti accorgesti in un solo momento
che il tempo non gli sarebbe mancato
a chiedere perdono per ogni peccato
E' la tua forza senza confronto
e ti accorgesti in un solo momento
che il pagano finiva quel giorno
dal cricetismo non fece ritorno

Criceto nascondi tutto il formaggio
nella dispensa in legno di faggio
Criceto prendi tu il governo
che coi pagani il mondo è un inferno

e mentre il grano ti stava a sentire
nelle zampine stringevi un badile:
non ti serviva per lavorare
ma per il pagano da convertire

Squeakki nel mezzo di un campo di grano
dove fatica il bracciante pagano
che suda dentro i luridi fossi
e i tuoi Criceti sempre più grossi.

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